Proseguono le presentazioni del volume 2020 che coincidono con i festeggiamenti del trentennale della Guida alle Osterie d’Italia, il volume di Slow Food Editore che raccoglie le recensioni di 1.656 osterie, che quest’anno vede la new entry di 184 attività sparse sul territorio nazionale con un ricambio del 20% circa rispetto allo scorso anno. Promossa da Slow Food Calabria, la presentazione regionale della Guida, lanciata dal Piccolo Teatro di Milano lo scorso settembre, si svolgerà venerdì prossimo, 15 novembre, dalle ore 19.00 presso l'Agriturismo Costantino, in località Donnantonio, Maida (Cz) che sarà accompagnata da una cena che prevede un menu di specialità delle osterie calabresi premiate con la chiocciola rossa da Slow Food, come Calabrialcubo di Nocera Terinese (Cz),La Tana del Ghiro di San Sosti (Cz), A Casalura di Cirò Marina (Kr), La Pecora Nera di Albi (Cz) e Il Vecchio Castagno di Serrastretta (Cz). Ad accompagnare le portate, l’offerta di vini dell’azienda Spiriti Ebbri di Celico (Cz).

La cena sarà l’occasione per festeggiare il trentesimo compleanno della guida simbolo di Slow Food, che si presenta con una veste grafica rinnovata e con alcune novità nei contenuti, come le indicazioni per identificare le migliori osterie vicine ai caselli autostradali e alle stazioni ferroviarie. Quest’anno la chiocciola rossa è stata assegnata a 268 locali, mentre sono 399 quelli che si sono meritati la bottiglia per l'offerta di vini.

La regione più rappresentata nella guida, in libreria dal 17 settembre, curata da Marco Bolasco e Eugenio Signoroni, è il Piemonte con 143 osterie, mentre quella con il maggior numero di nuovi ingressi è la Campania con 37. Come spiega il fondatore di Slow Food Carlo Petrini la Guida è nata in un momento in cui in Europa la ristorazione popolare subiva una crisi, invece ora le osterie sono diventate addirittura un paradigma da imitare.

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